Triglie alla livornese


triglia cannavacciuolo
Yields1 Serving

© Stefano Fusaro

Ingredienti

DOSI PER 4 PERSONE
8 triglie
400 g semola di grano duro
4 pomodori ramati
2 l olio di semi di girasole
1 ciuffo di prezzemolo
Per la salsa
200 ml brodo vegetale
1 mazzo di basilico
1 testa d'aglio
vino bianco q.b.
sale q.b.
pepe q.b.

Procedimento

Preparazione

Squamare le triglie ed eliminare le teste. Togliere le interiora e, aiutandosi con un piccolo coltello affilato, sfilettare partendo dalla parte della testa e fermandosi un centimetro prima di arrivare alla coda, facendo attenzione a non separare i due filetti. Rimuovere la lisca centrale ancora attaccata alla coda tagliandola con un paio di forbici e con una pinza togliere le ultime spine. Asciugare in un panno di carta. Conservare sia le teste sia le lische, che serviranno per la preparazione della salsa.

Consiglio di non lavare le triglie sotto l’acqua dopo averle sfilettate per non rovinare le carni e annacquare il sapore.

Panare le triglie passandole nella semola e friggerle in olio di semi a170° C fino a che non prendono un bel colore dorato e non risultano croccanti al tatto. Asciugarle su un panno carta e salarle subito.

Mi raccomando di non friggere troppe triglie insieme, altrimenti la temperatura dell’olio si abbassa, il pesce stracuoce, si perde la brillantezza della pelle e si sfaldano le carni.

A parte, sbianchire i pomodori ramati in acqua salata, raffreddarli in acqua e ghiaccio, pelarli, dividerli in quattro, privarli dei semi e tagliarli a cubetti. In un contenitore condirli con olio, sale, prezzemolo tritato e pepe.

In generale consiglio di non servire mai il pesce con le spine, ma so che ad alcuni piace portarlo a tavola intero, per esempio se cotto al sale o in crosta di pane, e farlo spinare ai commensali. Tuttavia, nel caso delle triglie, tra i pesci più ricchi di spine, questo è impossibile, perché sono troppo difficili da pulire ed è quindi meglio servirle già spinate.
Per la salsa

Lavare le lische e le teste private delle branchie sotto abbondante acqua fredda e scolarle.

In una casseruola far rosolare l’aglio e i gambi di prezzemolo con un po’ d’olio, aggiungere le lische e le teste e tostarle fino a che non si sfaldano. Sfumare con il vino bianco e, una volta che è evaporato, versare il brodo vegetale e coprire con la passata di pomodoro. Aggiungere il mazzetto di basilico lasciando qualche fogliolina per decorare il piatto. Terminata la cottura, filtrare e sistemare di sale e pepe.

Come servire

In ogni piatto posizionare due triglie sulla salsa e sopra disporre l'insalatina di pomodoro.

Ingredients

DOSI PER 4 PERSONE
 8 triglie
 400 g semola di grano duro
 4 pomodori ramati
 2 l olio di semi di girasole
 1 ciuffo di prezzemolo
Per la salsa
 200 ml brodo vegetale
 1 mazzo di basilico
 1 testa d'aglio
 vino bianco q.b.
 sale q.b.
 pepe q.b.

Directions

Preparazione
1

Squamare le triglie ed eliminare le teste. Togliere le interiora e, aiutandosi con un piccolo coltello affilato, sfilettare partendo dalla parte della testa e fermandosi un centimetro prima di arrivare alla coda, facendo attenzione a non separare i due filetti. Rimuovere la lisca centrale ancora attaccata alla coda tagliandola con un paio di forbici e con una pinza togliere le ultime spine. Asciugare in un panno di carta. Conservare sia le teste sia le lische, che serviranno per la preparazione della salsa.

2

Consiglio di non lavare le triglie sotto l’acqua dopo averle sfilettate per non rovinare le carni e annacquare il sapore.

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Panare le triglie passandole nella semola e friggerle in olio di semi a170° C fino a che non prendono un bel colore dorato e non risultano croccanti al tatto. Asciugarle su un panno carta e salarle subito.

4

Mi raccomando di non friggere troppe triglie insieme, altrimenti la temperatura dell’olio si abbassa, il pesce stracuoce, si perde la brillantezza della pelle e si sfaldano le carni.

5

A parte, sbianchire i pomodori ramati in acqua salata, raffreddarli in acqua e ghiaccio, pelarli, dividerli in quattro, privarli dei semi e tagliarli a cubetti. In un contenitore condirli con olio, sale, prezzemolo tritato e pepe.

6
In generale consiglio di non servire mai il pesce con le spine, ma so che ad alcuni piace portarlo a tavola intero, per esempio se cotto al sale o in crosta di pane, e farlo spinare ai commensali. Tuttavia, nel caso delle triglie, tra i pesci più ricchi di spine, questo è impossibile, perché sono troppo difficili da pulire ed è quindi meglio servirle già spinate.
Per la salsa
7

Lavare le lische e le teste private delle branchie sotto abbondante acqua fredda e scolarle.

8

In una casseruola far rosolare l’aglio e i gambi di prezzemolo con un po’ d’olio, aggiungere le lische e le teste e tostarle fino a che non si sfaldano. Sfumare con il vino bianco e, una volta che è evaporato, versare il brodo vegetale e coprire con la passata di pomodoro. Aggiungere il mazzetto di basilico lasciando qualche fogliolina per decorare il piatto. Terminata la cottura, filtrare e sistemare di sale e pepe.

Come servire
9

In ogni piatto posizionare due triglie sulla salsa e sopra disporre l'insalatina di pomodoro.

Triglie alla livornese